Venezia-Milan 0-2, pagelle: Pulisic ritorna sui suoi livelli. Reijnders, assist geniale

Venezia-Milan 0-2, pagelle: Pulisic ritorna sui suoi livelli. Reijnders, assist geniale
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Ieri alle 14:55Pagelle
di Pietro Mazzara

Venezia-Milan 0-2, voti e pagelle. I rossoneri vincono al "Penzo" e lo fanno colpendo gli avversari all'alba e al tramonto della partita. I gol di Pulisic e Gimenez permettono alla squadra di Sergio Conceiçao di tornare alla vittoria in campionato dopo la sconfitta contro l'Atalanta e di mettere ulteriore olio negli ingranaggi del 3-4-3 varato dal tecnico portoghese per questo finale di stagione. Di seguito le pagelle dei rossoneri.

Maignan 6: Nicolussi Caviglia lo spaventa, ma lui non deve mai metter le mani per parare in maniera effettiva. Attento sulle palle inattive.

Tomori 6.5: deve fare da tutor difensivo a Jimenez, anche perché Haps mette in difficoltà lo spagnolo e Fik deve correre ai ripari, accorciando verso la fascia. Bravo anche lui, nel finale, a pulire l’area dalla pioggia di palloni che il Venezia mette sulla mappa dell’area milanista.

Gabbia 6.5: Fila è il suo uomo di riferimento e lui, come ormai quasi di consuetudine, lo domina. L’attaccante del Venezia riesce a prendersi il primo spazio a fine primo tempo. Fondamentale anche nel secondo tempo quando respinge diversi palloni velenosi nell’assalto finale dei padroni di casa. E mette pezze laddove Pavlovic scopre.

Pavlovic 5.5: Yeboah lo mette in difficoltà per gran parte del primo tempo, rischia il rigore che avrebbe potuto impattare il risultato. Deve essere maggiormente attento in certe scelte.

Jimenez 5.5: avvia l’azione del gol di Pulisic, poi però si eclissa dentro la partita. Conceiçao se ne accorge e a fine primo tempo non gliele manda a dire. Cerca di riattivare il voltaggio nel secondo tempo, ma il power-bank è scarico. (dal 71’ Walker 6: ritorna bene, anche da quarto di destra di centrocampo. Utile nelle coperture sull’assalto finale del Venezia).  

Fofana 6.5: lucidissimo con il tocco di prima per mettere in porta Pulisic dopo quattro minuti dall’inizio della partita. Spesso in break a stoppare le transizioni centrali del Venezia. Un aiuto costante anche ai compagni dietro.

Reijnders 6.5: la partita sembra mettersi bene subito, invece il Venezia non si abbatte e Busio gli si attacca addosso, rendendogli il pomeriggio complicato. Quando riesce a trovare spazio, taglia il Venezia in due. Splendida la palla che recapita a Gimenez per il gol del messicano.

Theo Hernandez 6: perde un po’ di tempi di gioco quando arriva attorno all’area di rigore del Venezia, quando potrebbe determinare di più. Gestisce bene il finale di gara, dove usa l’esprienza e si prende anche la punizione che porta allo 0-2.

Pulisic 7: non trovava il gol da 43 giorni, da Milan-Como, con in mezzo un po’ di prestazioni non esaltanti, sintomo di una condizione non perfetta. Al Penzo sblocca la partita e svaria tanto, per non dare punti di riferimento al Venezia. Nel complesso, la sua prova torna ad essere su livelli “da Pulisic” ed è decisivo. (dall’88’ Joao Felix sv).

Abraham 5.5: dentro all’ultimo al posto di Jovic, cerca di calarsi nella parte e prova a svarirare tanto per aprire spazi ai compagni. Egoista a inizio secondo tempo, quando spara verso la porta un pallone che poteva esser gestito meglio. (dal 64’ Gimenez 6: in maniera molto onesta, non è che avesse fatto una prestazione sufficiente, con tanti errori e un po’ di frustrazione evidente. Invece, al tramonto della partita, Reijnders gli mette una palla fantastica e lui, in pallonetto, supera Radu per il gol che gli toglie uno scoglio dalle spalle).

Leao 5: non è la sua miglior giornata. Qualche sgasata con palloni a rimorchio, ma poco altro. Nel secondo tempo non alza il ritmo della sua prestazione. (dal 70’ Loftus-Cheek 5.5: conduce bene due transizioni fino alla zona calda, poi sbaglia le scelte).

All. Conceiçao 6: era importante vincere e dare continuità, anche perché c’è da evitare di star fuori dalle prime otto. Il Venezia è più connesso del suo Milan dentro la partita, però la squadra colpisce e sciupa e porta a casa i tre punti.